Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Italia. E’ partita anche in Europa la campagna di lancio del Decennio “Vincere la violenza” promosso dal Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec) che riunisce 342 chiese diffuse in più di 100 Paesi di tutti i continenti. La Chiesa cattolica non vi aderisce direttamente ma partecipa attivamente alle iniziative del Cec.
“Alla fine di un secolo segnato dalla violenza si legge nel messaggio di lancio vogliamo far nascere una speranza di riscatto alle soglie di questo secolo nuovo che sta per nascere”. “Lanciamo questo decennio spiegano le Chiese per rispondere alla profonda aspirazione dei nostri popoli affinché sia edificata ovunque una pace duratura fondata sulla giustizia“. Nel messaggio le Chiese invitano i cristiani e le organizzazioni ecumeniche ad “operare insieme per la pace, la giustizia e la riconciliazione”; a “stare vicino alle vittime della violenza” e ad agire “in solidarietà con coloro che lottano per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato”.
Nel 1998, nello Zimbabwe, il Consiglio ecumenico delle Chiese si era appellato a tutti gli uomini di buona volontà ad unirsi in questa campagna e di rilanciarla a livello nazionale così da compiere nel mondo “un pellegrinaggio di pace”. Le Chiese hanno risposto all’appello del Cec adattando la campagna alle diverse situazioni nelle quali vivono. In Germania, per esempio, il lancio è stato fatto il 19 maggio mentre a Berna, in Svizzera, il 26 aprile scorso, circa 30 persone hanno partecipato ad un colloquio sulla campagna promosso dalle Chiese protestanti del Paese. Le Chiese svizzere sono state invitate ad elaborare piani d’azione concreti per vincere questo flagello: in particolare si è sottolineata l’importanza di lottare contro la violenza sulle donne e sui bambini. In Italia, il lancio del decennio si è tenuto giovedì 24 maggio presso la facoltà valdese di Roma.