Romano Prodi ha presentato al Parlamento europeo (PE) riunito in sessione plenaria a Strasburgo dal 10 al 13 dicembre, il programma di lavoro della Commissione. Prodi ha insistito sulla natura “politica” di questo programma e ha ricordato alcuni successi ottenuti nel corso del 2001, in particolare l’istituzione della “Convenzione” che preparerà la conferenza intergovernativa. Quattro i grandi capitoli del programma per il 2002 della Commissione: sicurezza interna, euro ed economia, allargamento e “Grande Europa”, processo costituente. Tra gli altri temi in discussione nel corso della sessione plenaria del PE: l’aiuto allo sviluppo e lo “spazio di libertà, sicurezza e giustizia in Europa”. Graham Watson (Regno Unito) ha presentato una relazione sulla sicurezza per i Consigli europei e i vertici internazionali mentre Adeline Hazan (Francia) una relazione su giustizia e affari interni. All’ordine del giorno anche la relazione di Michael Gahler (Germania) sui rapporti tra l’Unione europea e la Repubblica islamica dell’Iran. Due le sedute solenni nel corso della sessione: una per accogliere il presidente della Repubblica di Corea, Kim Dae-Jung e l’altra per consegnare il Premio Sakharov 2001. Il Premio è stato assegnato ad un arcivescovo angolano, mons. Zacarias Kamuenho, vescovo di Lubango, ad uno scrittore palestinese, Izzat Ghazzawi, e una docente israeliana, Nurit Peled-Elhanan (cfr SirEuropa n.4/2000 p.13).