unione europea" "

L’impegno della Nato contro il terrorismo” “

Facendo seguito alla decisione di fare ricorso alla difesa collettiva prevista dall’art. 5 del Trattato, la NATO ha confermato di accettare la richiesta americana di dispiegare contingenti dell’Alleanza Atlantica nel Mediterraneo Orientale, nei Balcani e negli Stati Uniti, nonché di concedere alla campagna “libertà duratura” supporto di intelligence, permesso di sorvolo per l’aviazione USA ed accesso a porti e basi aeree. In particolare, truppe NATO si sostituiranno ai soldati americani in Kossovo e Macedonia, mentre aerei radar europei sono già stati inviati oltre Atlantico per rimpiazzare i velivoli statunitensi trasferiti a supporto delle azioni contro il regime dei Talebani. E’ la prima volta che forze della NATO sono operativamente utilizzate in territorio americano. La sessione plenaria dell’Assemblea parlamentare della NATO riunita a Ottawa ha adottato una Dichiarazione nella quale si sottolinea l’appoggio ai Governi membri per fornire agli USA i “ necessari mezzi diplomatici, politici e militari al fine di affrontare gli autori di tali oltraggi ed impedirgli di compierne di nuovi contro i nostri popoli ed i nostri territori“. Il Segretario Generale Lord Robertson ha ricordato che la NATO è oggi l’unica organizzazione “ in grado di rispondere a questa nuova sfida“, considerato lo stato ancora embrionale della Politica europea di sicurezza e di difesa comune (PESD) e l’inadeguatezza della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) a gestire missioni militari di tale rilievo. Robertson ha comunque escluso l’eventualità anche futura che sia l’Alleanza Atlantica a guidare la coalizione militare contro Bin Laden ed i Talebani.