Sabato 13 ottobre, nel quadro della Giornata mondiale dell’alimentazione, si è svolta a Parigi in piazza della Bastiglia la manifestazione “Terra solidale” per chiedere ai candidati alle elezioni legislative e presidenziali un maggiore impegno nella lotta quotidiana alla povertà. L’iniziativa che in contemporanea si è tenuta anche in altre trenta città della Francia – è stata promossa dal Comitato cattolico contro la fame e per lo sviluppo (Ccfd) che nel mese di marzo ha lanciato anche un manifesto con lo slogan “Per un mondo più giusto, fai la differenza”. La manifestazione così come il manifesto della campagna hanno infatti come logo una bilancia gigantesca, simbolo degli squilibri che esistono ancora tra i paesi del Nord e quelli del Sud. Il documento che ha già registrato 130 mila sottoscrizioni – chiede in particolare ai responsabili della vita politica nazionale di destinare da qui al 2005 lo 0,7% del Prodotto interno lordo francese all’aiuto pubblico per lo sviluppo. “L’umanità ha detto a Parigi Jean-Marie Fardeau, segretario generale del Ccfd vive ancora in condizioni che sono un insulto alla dignità umana. Ecco perché siamo scesi oggi piazza, per difendere e rafforzare l’aiuto pubblico allo sviluppo in favore dei paesi poveri. Perché lo facciamo? Perché ci rifiutiamo di abbandonare questi paesi alla miseria e alla guerra. Ma anche perché sono più i soldi che la Francia percepisce dalla vendita delle armi di quelli che versa alla solidarietà internazionale”.