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Pace, verità ” “e giustizia: l’appello dei vescovi ” “” “

“La prolusione del Cardinale Presidente – si legge nel comunicato finale del Consiglio episcopale permanente che si è svolto a Pisa dal 24 al 27 settembre – ha dato voce alla riflessione e alla preoccupazione dei Vescovi e dei cattolici italiani di fronte all’inaudito e totalmente inatteso atto terroristico dell’11 settembre, che ha drammaticamente sconvolto la nazione americana e ha inciso profondamente nello scenario delle relazioni internazionali e nella vita dei popoli, con rilevanti ricadute sulla vita sociale, i valori e i comportamenti sia collettivi che personali. Il Cardinale Presidente, oltre la solidarietà e la vicinanza al popolo americano, ha espresso una chiara ‘condanna che riguarda gli autori e i mandanti delle stragi come anche coloro che li avessero scientemente appoggiati o coperti'”. La richiesta dei Vescovi, ribadita nel comunicato finale dei lavori del Consiglio, è quella di “ perseguire le vie della pace, della verità e della giustizia, che richiedono in questa circostanza di ‘combattere e neutralizzare, per quanto possibile, il terrorismo internazionale e coloro che, a qualunque livello, se ne facciano promotori o difensori’. Si tratta di un’azione da promuovere senza rappresaglie indiscriminate e, contemporaneamente, “adoperandosi per rimuovere le motivazioni e i focolai che alimentano il terrorismo o possono dargli luogo”. In questo contesto il Consiglio permanente ha ribadito l’urgenza di un negoziato per il conflitto arabo-israeliano nella Terra Santa. I Vescovi invitano inoltre a “non identificare il fondamentalismo violento di alcuni gruppi islamici con la religione musulmana e ribadiscono che il fanatismo e l’odio hanno radici diverse da quelle religiose. Il punto imprescindibile per un dialogo fruttuoso e un rispetto reciproco tra le diverse esperienze religiose, senza ingenuità e irenismi, si situa – si legge ancora nel comunicato finale – nel comune impegno per una reale libertà religiosa”.