L’Europarlamento si è riunito a Strasburgo in seduta plenaria dal 2 al 5 Luglio. La sessione, ultima prima della pausa estiva, è stata caratterizzata dal passaggio di consegne tra la Svezia ed il Belgio che ha assunto la Presidenza di turno dell’Unione per il secondo semestre del 2001. Intervenuto in aula per tracciare il bilancio del suo mandato, il Premier svedese Göran Persson ha ricordato i risultati positivi raggiunti in merito alle tre priorità iniziali dell’azione del suo Governo: allargamento (in particolare le conclusioni del Vertice di Göteborg), politica estera e di sicurezza comune (Pesc) e ambiente. Persson ha anche ribadito l’urgenza di aumentare quantità e qualità del dibattito con i cittadini. Il belga Guy Verhofstadt, presidente entrante, ha garantito l’impegno per l’introduzione dell’Euro, per ulteriori progressi nel settore dell’Europa sociale, per lo spazio comune di libertà, giustizia e sicurezza, per il miglioramento della qualità della vita e per lo sviluppo della Pesc. Il Premier belga ha altresì espresso l’intenzione della Presidenza di turno dell’Unione di presentare quanto prima un ‘Piano d’azione per l’Africa Centrale’ inteso a porre fine alle “tragedie umanitarie” che affliggono l’area. Infine, è stato ribadita la priorità del Governo belga di preparare la ‘Dichiarazione di Laeken’ sul futuro dell’Europa concentrandosi su tre capitoli fondamentali: “identità europea, Costituzione, definizione delle competenze dell’Unione”.
Nel corso della plenaria, gli Eurodeputati hanno discusso e votato una serie di provvedimenti di particolare rilevanza: due relazioni (accompagnate da risoluzione) sulla situazione dei diritti umani nel mondo nel 2000 e sul rispetto delle libertà fondamentali nell’Ue (cfr sintesi a pg. 8 di questo numero di SirEuropa); una risoluzione relativa alla strategia quadro sulle pari opportunità; una risoluzione sulla relazione annuale 2000 della Banca Centrale Europea; due risoluzioni sugli aiuti alle popolazioni sradicate nei Pvs dell’America Latina e dell’Asia e sull’assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica Federale di Jugoslavia; una risoluzione sulla pena di morte nel mondo accompagnata dalla proposta di indire una giornata europea contro la pena di morte e una risoluzione sulla posizione dell’Ue alla sessione speciale sull’infanzia dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si svolgerà a New York dal 19 al 21 Settembre prossimi.