Università di Atene” “

“Il valore della Costituzione europea sarà soprattutto pedagogico”, nel senso che “permetterà di approfondire i sentimenti di unità e avrà un forte valore simbolico”. E’ il parere di Theodore Fortsakis, docente di diritto all’Università nazionale di Atene, che sottolinea anche l’importanza dell’unità “tra cristiani d’Oriente e d’Occidente” poiché “molti elementi che appartengono alle Chiese orientali possono rinforzare le fondamenta dell’Europa”. La Grecia, ad esempio, è uno dei rari Paesi europei che nella Costituzione fa riferimento alla religione. “Per un greco è inconcepibile avere uno Stato senza elementi religiosi. Questo fatto non è mai stato contestato da nessun partito, nemmeno in occasione della recente revisione della Costituzione greca”. Anche secondo Fortsakis, “oggi e per gli anni a venire il cristianesimo rimarrà un elemento predominante che nessuno potrà ignorare. Anzi verrà rinforzato con l’ingresso dei Paesi dell’Est, dove i valori religiosi sono più forti”. Secondo Fortsakis “la cittadinanza europea non è in contrasto con le diverse cittadinanze nazionali” se sarà “orientata verso un contenuto fondato su alcuni elementi giuridici, come le diverse libertà europee. Allora avrà un valore universale tale da superare largamente i valori nazionali. Le nazioni hanno ancora un ruolo importante da giocare in questa Europa, che sarà unita nel rispetto delle diversità”.