Si è svolta il 6 e 7 giugno a Bruxelles la V sessione plenaria della Convenzione sul futuro dell’Europa. Il Presidium ha formalizzato la costituzione dei primi sei Gruppi di lavoro interni: Governance economica, presieduto dal tedesco Klaus Haensch; Parlamenti nazionali, Gisela Stuart (UK); Carta dei diritti fondamentali dell’UE, Antonio Vitorino (P); Competenze complementari, Henning Christophersen (DK); Personalità giuridica, Giuliano Amato (I), Principio di sussidiarietà, Inigo Mendez de Vigo (E). Il Presidente della Convenzione, Valéry Giscard d’Estaing, ha ipotizzato la creazione di altri due Gruppi di lavoro, sui temi rispettivamente della Sicurezza e giustizia e della Politica estera comune, già per la prossima plenaria di fine mese. La “fase di ascolto” (ovvero la prima della tre fasi dei lavori secondo l’intendimento iniziale) si sta così concludendo per lasciare spazio alla seconda fase, più propriamente operativa grazie all’attività dei Gruppi di lavoro. La Plenaria è stata l’occasione per affrontare il dibattito sulle questioni legate alla Giustizia ed agli affari interni. Con poche eccezioni, il plenum della Convenzione si è mostrato d’accordo nel rafforzare il ruolo dell’Unione Europea, nel semplificare le procedure per “rimediare alla grande complessità del sistema”, nel “comunitarizzare” il terzo pilastro (attualmente gestito a livello intergovernativo) e nel rendere il controllo delle frontiere esterne un problema comune dell’Unione. Sembrano ormai definitivamente decadute due ipotesi che circolavano nel corso delle prime sessioni: inserire nel nuovo Trattato (sulla cui natura, costituzionale o meno, sarà chiamato a pronunciarsi il Gruppo di lavoro presieduto da Giuliano Amato) una “lista delle competenze” che identifichi rigidamente le responsabilità ai tre livelli di governo, europeo, nazionale e regionale; procedere alla creazione di nuove Istituzioni comunitarie (come ad esempio una seconda camera parlamentare). Al tema del ruolo dei Parlamenti nazionali è stata infatti dedicata la seconda parte del dibattito in Plenaria: in un contesto di generale accordo per il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti nazionali nel processo decisionale europeo, il Commissario Michel Barnier, membro del Presidium, ha affermato che “in quanto guardiani della sovranità nazionale, i Parlamenti nazionali debbono essere associati all’esercizio della sovranità europea”. La prossima sessione plenaria della Convenzione avrà luogo a Bruxelles nei giorni 24 e 25 giugno. Nel corso di tale sessione si svolgerà il Forum della società civile.
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Sir Europa (Italiano)
N.ro assoluto : 35
N.ro relativo : 23
Data pubblicazione : 13/06/02