II Comitato esecutivo della Conferenza episcopale spagnola si è riunito nei giorni scorsi a Madrid e ha reso pubblico il 6 giugno un comunicato stampa per rispondere alla polemica seguita alla lettera pastorale dei vescovi baschi (cfr SirEuropa 22/2002). Nella nota, la Conferenza episcopale afferma che i vescovi baschi “hanno realizzato una chiara e decisa condanna del terrorismo” e ribadisce “l’impegno della Chiesa nella difesa, accompagnamento e protezione delle persone minacciate e delle vittime”. La Conferenza episcopale spagnola giudica quindi “ingiusta e sproporzionata la critica della lettera pastorale “. “La libertà di informazione e opinione aggiunge – non autorizza nessuna istanza sociale a falsificare il senso del documento, omettendone parti essenziali o alterandone il senso. E’ evidente si legge nel comunicato – che questa critica squalificante danneggia gravemente la Chiesa, sminuendo la sua credibilità morale e limitando la libertà”. Il comunicato conclude affermando che “il terrorismo è una grave perversione della coscienza morale ma la sua soluzione non si raggiunge con il discredito di istituzioni come la Chiesa”.