Un accordo internazionale antidoping” “” “

Il Regno Unito non dispone, fino ad ora, di una legislazione che riguardi specificamente il doping ma solo leggi che trattano il tema in modo ‘generico’. Esiste una legge del 1971 (art.38 sull’uso di droghe) e un “Medicine Act” del 1968. Più strutturata è invece la legislazione sportiva che vede il Regno Unito presente in un coordinamento internazionale contro il doping insieme ad Australia, Canada, Nuova Zelanda e Paesi europei come Danimarca, Finlandia, Olanda, Norvegia e Svezia. Si tratta di un accordo internazionale antidoping (“Iada”) che ha come obiettivo primario il miglioramento della qualità dei controlli antidoping. Tra i punti rilevanti dell’accordo il coinvolgimento degli atleti nei monitoraggi, una formazione rivolta anche agli allenatori, ai dirigenti e ai familiari. Nell’accordo sono regolati inoltre gli aspetti legali e le sanzioni previste per coloro che hanno fatto uso di sostanze dopanti.