Repubblica Ceca” “

Si chiama “Iniziativa Praga” ed è il risultato più evidente dell’attenzione della Repubblica Ceca, nelle sue componenti istituzionali e associative ma anche ecclesiali, al tema della responsabilità per il creato. Nei trenta punti del documento, siglato a Praga lo scorso 6 aprile nel corso di un incontro patrocinato dal presidente ceco Vaclav Havel, emerge tutta la preoccupazione per “l’impoverimento delle risorse naturali oltre la soglia di sostenibilità” e la consapevolezza che “il mutamento dei valori umani e l’istruzione sono le principali forze per il cambiamento dei comportamenti”. Tra le proposte concrete riportate nel testo, firmato da 84 tra esponenti del mondo politico, scientifico ed ecclesiale, “il rafforzamento delle misure dei Governi a favore dell’ambiente e del controllo delle violazioni delle leggi ambientali e l’introduzione di misure per stabilizzare l’economia globale e il flusso di capitali”. Inoltre nel testo viene considerato importante anche il “sostegno all’azione dei vari gruppi locali, alle forme cooperative per rafforzare la società civile”. In particolare resta urgente “l’accesso all’informazione da parte dell’opinione pubblica attraverso chiare regole aventi valore legale sviluppando una cultura della partecipazione e la partecipazione alla ricerca internazionale sullo sviluppo sostenibile”.
Nel Paese lo studio dello sviluppo sostenibile e della responsabilità per il creato viene portato avanti da numerosi organismi come l’Accademia ceca cristiana che organizza seminari e corsi durante tutto l’anno. Attiva anche l’Accademia ortodossa. Tuttavia l’organismo forse più conosciuto è la Società per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di una Organizzazione non governativa che riunisce oltre 600 membri, molti dei quali cristiani. Numerosi sono i contatti tra questa e l’Accademia ceca cristiana.