Croazia” “

Due gli eventi significativi che hanno caratterizzato nel 2001 l’impegno delle Chiese per la salvaguardia del creato. In giugno si è svolto a Zagabria un simposio internazionale dal tema “Ecologia del cuore – ecologia della natura”, organizzato in collaborazione con le Chiese ortodosse ed evangeliche di Croazia e Germania. Ad ottobre, invece, la “Giornata del pane” che si celebra da 10 anni, è stata l’occasione per scuole e parrocchie per indirizzare la creatività di bambini e giovani sul tema della salvaguardia del creato. Questo aspetto, pur presente nella catechesi, occupa un posto marginale nell’impegno pastorale della Chiesa cattolica e anche nell’elaborazione teologica. Probabilmente, a fronte dei problemi della guerra e della transizione affrontati negli anni recenti, questo tema non è avvertito come urgente: molti cristiani, sotto il peso del passato e del presente, riescono a pensare poco al futuro. Il tema dell’ecologia si apre, però, a nuove prospettive quando viene legato a quello dello sviluppo sostenibile e del lavoro. La Croazia è ricca di beni naturali; le diverse regioni che la compongono (pannonica, mediterranea e montana) sono caratterizzate da specifiche biodiversità; hanno inoltre paesaggi incontaminati e clima mite. Ci sono, quindi, le premesse per uno sviluppo sostenibile in vari settori dell’economia, come il turismo. Anche la produzione di alimenti genuini e lo sfruttamento di vento e sole quali fonti di energia rinnovabile sono in grado di creare nuovi posti di lavoro e di combattere la disoccupazione che per la Croazia rappresenta oggi il problema principale, rispettando – allo stesso tempo – l’ambiente naturale e l’identità culturale delle diverse comunità locali.