9 maggio:” “festa dell’Unione europea” “

“L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete, creando anzitutto una solidarietà di fatto”: era il 9 maggio 1950 quando l’allora ministro degli esteri francese Robert Shumann pronunciava questa dichiarazione che è stata presa come punto di inizio della costruzione europea. Ogni anno, perciò, il 9 maggio viene ricordato come Giornata dell’Europa. Il tema di quest’anno è “L’euro: l’Unione Europa nelle tue mani”. Lo stesso giorno la Chiesa cattolica festeggia la solennità dell’Ascensione. La coincidenza delle due date non è sfuggita ai vescovi di Inghilterra e Galles che hanno diffuso un appello affinché i cristiani britannici si impegnino in prima persona nella costruzione dell’Unione Europea.
In un documento intitolato “Europe Day” e presentato da mons. John Patrick Crowley, vescovo di Middlesbrough e responsabile del dipartimento affari internazionali della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, i vescovi ricordano che, come nell’episodio evangelico dell’Ascensione, due uomini in vesti bianche avvertono i discepoli di non starsene a fissare il cielo ignorando quanto accade sulla terra, così i cristiani inglesi sono invitati a rifiutare una posizione euroscettica per impegnarsi in prima persona nella costruzione della nuova casa Europa. “Noi – scrive l’episcopato inglese – nell’Unione Europea abbiamo bisogno di recuperare la visione, l’idealismo e la solidarietà degli anni del dopoguerra. Sarebbe triste perdere la visione complessiva perché ci si concentra su una miriade di problemi minori”.