27 aprile" "
“I giovani sono il segno della giovinezza eterna della Chiesa. Essi ne rappresentano il rinnovamento ed il dinamismo”. E’ quanto ha sostenuto l’arcivescovo di Kisangani (Congo), mons. Laurent Monsengwo Pasinya, intervenendo ai lavori del X Simposio dei vescovi europei in corso a Roma.
“I giovani e la Chiesa marciano insieme – ha detto l’arcivescovo, presidente del Secam – In Africa la nostra Chiesa è in qualche modo l’immagine dei giovani. Anche se priva di tradizioni radicate, giovani e Chiesa mettono a profitto la loro giovinezza camminando insieme e distinguendosi per creatività ed inventiva sotto l’azione dello Spirito Santo”. Due per mons. Pasinya le idee forti che devono caratterizzare il dialogo Chiesa-giovani : “Chiesa-famiglia di Dio che si prende cura dei suoi figli e ‘Lectio divina’ dei segni dei tempi, che tutta la comunità deve fare in ogni sua dimensione pastorale”. Dunque “un laboratorio di fede per i giovani e con i giovani” è possibile se si fonda su una “riflessione di fede ed su una lettura dei segni dei tempi contenuti negli avvenimenti della loro vita, ricercandone il significato profondo nella rivelazione biblica”. “Solo così – ha concluso l’arcivescovo – si può donare speranza alle giovani generazioni, come quelle africane, sacrificate e dall’avvenire incerto”.