E’ stato il più bel regalo per il mio compleanno”: così Aylin ha commentato l’udienza concessa ieri dal Santo Padre ai partecipanti al X Simposio dei vescovi europei. Aylin viene da Istanbul ed è una degli 11 giovani giornalisti individuati dalle proprie conferenze episcopali per seguire i lavori del simposio. A parte Gigliola, Enrica e Michelangelo che “giocano in casa”, gli altri sono convenuti al Salesianum da vari angoli d’Europa: Zuzana è la più ad est – Bratislava, Repubblica Slovacca, Henar e Paulo quelli più ad ovest: vengono da Madrid e Lisbona. Joost e Marloes sono olandesi, Peter belga e Brigitte tedesca: insieme hanno ascoltato le riflessioni di questi giorni sul rapporto con la fede dei giovani europei e ne hanno scritto per i propri giornali, popolando di lingue diverse la sala stampa.
Insieme hanno raccontato del simposio attraverso il sito www.eurhope.info nato dall’iniziativa di alcuni giovani italiani con il sostegno del Servizio nazionale di pastorale giovanile per offrire un “luogo” di confronto ai giovani d’Europa che desiderino condividere con i propri coetanei riflessioni sui valori cristiani.
L’idea è nata per proseguire idealmente l’incontro dei giovani europei a Loreto nel 1995 e il sito prende il nome proprio da quel meeting: Eurhope, l’Europa della speranza.
Il sito, in via di completamento, comprende una sezione dedicata ai percorsi di spiritualità e al volontariato internazionale, una pagina contenente il Vangelo del giorno in 5 lingue diverse, una sezione dedicata all’e-learning, una pagina per i raduni internazionali e un forum per il confronto tra i giovani.