24 aprile" "

iCARD. MURPHY-O’CONNOR: "PASSIAMO PIÙ TEMPO CON I GIOVANI" ” “

“I vescovi dovrebbero passare più tempo con i giovani, accompagnandoli nella preghiera, nell’ascolto della Parola di Dio, nell’impegno nella comunità parrocchiale e nei movimenti, nelle associazioni”, ha detto il card. Cormac Murphy-O’Connor, arcivescovo di Westminster e vice-presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), presentando i lavori del Simposio dei vescovi europei, dedicato ai giovani, che si apre oggi a Roma. “Ciò che conta – ha osservato il cardinale – è che la Chiesa impari a comprendere lo stile di vita dei giovani per essere più vicina a loro”. Oggi, secondo il presidente della Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles, viviamo nella “società del ‘pick and mix'”, cioè raccogli e mischia, esperienze, emozioni, valori. Ma ciò che i giovani chiedono è anzitutto “protezione e riparo”. Perciò, suggerisce il cardinale, “per la vita religiosa dei giovani è necessario promuovere l’incontro personale con Cristo”, incontro che può avvenire in seno ad una comunità, con l’aiuto di associazioni e movimenti. “I nuovi movimenti – ha osservato in proposito l’arcivescovo di Westminster – sono segni della vita e dello spirito. Essi danno impulso alle diocesi e alle parrocchie affinché esse stesse ne acquisiscano lo spirito di rinnovamento spirituale”. Dal punto di vista del dialogo ecumenico con la Chiesa anglicana, il cardinale non ha nascosto alcune difficoltà: “Il dialogo ecumenico – ha detto – è un cammino senza fine ma forse, dopo lo slancio del Concilio Vaticano II, siamo giunti ad una sosta. Dobbiamo riprendere il cammino ricordando che accanto all’ecumenismo dottrinale dobbiamo promuovere anche l’ecumenismo spirituale”. Il Papa, ha osservato il card. O’Connor, è “l’unico vescovo che può chiamare tutti i cristiani a raccolta” e dare nuovo entusiasmo per superare le difficoltà che ancora li dividono.