Italia: lettera all’Azione Cattolica” “

“La promozione dei laici cristiani, nella visione di Chiesa del Concilio Vaticano II, passa anche attraverso le diverse forme di aggregazioni laicali, tra le quali un posto particolare spetta all’Azione Cattolica”. E’ quanto scrivono i vescovi italiani, in una lettera inviata il 10 aprile all’Azione Cattolica, definita dalla Cei una “tipica esperienza di laici” che “rappresenta una grande risorsa per la Chiesa in Italia”. “La formazione di un laicato adulto nella fede; lo sviluppo e la diffusione di una coscienza cristiana matura che orienti le scelte di vita delle persone; l’animazione della società civile e delle culture, in collaborazione con quanti si pongono al servizio della persona umana”: queste – si ricorda nel documento – le “direzioni” tracciate dal Papa per l’Azione Cattolica, il cui “spessore ecclesiale” viene riconosciuto dai vescovi, secondo cui l’Ac non è “un’aggregazione ecclesiale tra le altre, ma un dono di Dio e una risorsa per l’incremento della comunione ecclesiale”. L’XI Assemblea nazionale dell’Ac, per il rinnovo del Consiglio nazionale, si terrà a Roma, dal 25 al 28 aprile, e coinvolgerà circa 1.000 delegati in rappresentanza dei 2.100 responsabili diocesani e 34.900 responsabili parrocchiali operanti in 219 diocesi e 7.283 parrocchie italiane.