Lo scorso fine settimana, 200.000 persone hanno sfilato per le strade in Francia per manifestazioni pro-palestinesi e pro-ebraiche. “Di fronte ai problemi delle scorse settimane, non si poteva rimanere a lungo in silenzio”, ha dichiarato a SirEuropa, François Della Sudda, segretario generale aggiunto della Lega dei diritti umani. “Siamo preoccupati per le continue violazioni dei diritti umani alle quali si assiste in Medio Oriente. Chiediamo che le decisioni dell’Onu siano rispettate per quanto riguarda i diritti dei Palestinesi e degli Israeliani affinché sia stabilita una pace giusta e duratura”. La giornata di domenica 7 aprile è stata anche quella della mobilitazione pro-ebraica. “Le manifestazioni di domenica vogliono esprimere il disappunto della comunità ebraica circa le azioni antisemite perpetrate contro le scuole, le sinagoghe o i rabbini”, ha affermato Roger Cukierman, presidente del Crif, Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche. “Queste manifestazioni esprimono anche il sostegno della comunità ebraica di Francia al popolo israeliano per ottenere la pace e la sicurezza ma non l’appoggio a questo o a quel Governo. In Francia ci sono circa 600.000 ebrei e alla manifestazione erano presenti in 200.000. Vogliamo far prendere coscienza ai politici che siamo coinvolti da ciò che succede e ne siamo angosciati”.