Corte di giustizia” “


Sentenza della Corte nella causa C-224/00, 19 marzo 2002. La Corte ha condannato le norme del codice della strada italiano che stabiliscono una discriminazione basata sulla cittadinanza. La Commissione aveva proposto un ricorso nei confronti della Repubblica italiana poiché talune norme del nuovo codice della strada italiano comportano un trattamento discriminatorio a seconda del luogo di immatricolazione del veicolo. Ad avviso della Corte, esigere che un trasgressore, cittadino di un altro Stato membro dell’Unione europea, versi una cauzione non è di per sé censurabile. Ma è necessario che l’ammontare di detta cauzione non lo discrimini rispetto ai cittadini nazionali.