Il Consiglio dei ministri dei trasporti, riunito a Bruxelles il 26 marzo, ha approvato all’unanimità il varo del progetto “Galileo” di posizionamento e navigazione satellitare. “Galileo” costituisce la risposta europea al sistema americano “GPS” operativo già da molti anni e sarà utilizzato in settori fondamentali dell’economia europea quali i trasporti, la medicina e la difesa. I privati potranno affiancarsi al pubblico nella fase di messa in atto definitiva del progetto che prevede il posizionamento in orbita di trenta satelliti. “Senza Galileo ha detto il ministro spagnolo Alvarez-Cascos, presidente in carica del Consiglio trasporti – tecnologia, ricerca, sviluppo ed occupazione correrebbero il rischio di crearsi altrove ma non in Europa”. Per “Galileo”, operativo a partire dal 2008, si prevede una dotazione di bilancio di circa 3,5 miliardi di euro.
G.A.G.