“Combattere la globalizzazione neoliberale dall’ambito locale” è il proposito del Forum Sociale di Barcellona, costituito da 45 associazioni sociali, politiche, religiose e sindacali che in questi giorni hanno riflettuto sull’incidenza del fenomeno nella vita quotidiana del cittadino. Secondo Arcadi Oliveras, docente di economia, “nell’attuale globalizzazione neoliberale, l’aumento del commercio internazionale promuove l’ingiustizia, le società transnazionali agiscono con impunità generando povertà e chiudendo le porte agli immigrati”. Come misure per attenuare gli effetti della globalizzazione propone di “approfondire la democrazia partecipativa, potenziare i servizi sociali limitando l’assistenzialismo, contrastare l’azione delle società internazionali che riducono i costi di produzione attraverso i licenziamenti di massa”. Ad un livello più generale, il forum reclama “l’urgente rifondazione dell’Onu, la riforma del Consiglio di sicurezza, la piena competenza del tribunale penale internazionale, l’apporto del 0,7% del Pil allo sviluppo”.