“Non si può costruire l’Unione europea senza cultura”. Lo ha ribadito il card. Paul Poupard, presidente del Consiglio per la cultura a margine dell’Assemblea plenaria dello stesso dicastero riunita dal 14 al 16 marzo a Roma per discutere sul tema “Trasmettere la fede al cuore delle culture: ‘Novo millennio ineunte'”. “In questo tempo ha aggiunto il cardinale – la Chiesa in Europa vive una realtà di minoranza culturale che l’avvicina alla situazione della Chiesa primitiva. Questo non deve indurre al pessimismo perché si tratta di una minoranza molto decisa, capace di portare significato“. Poupard ha anche sottolineato la necessità di costruire “un’alleanza con tutti gli uomini di buona volontà per far emergere il consenso sui valori comuni”. All’Assemblea plenaria, si è anche parlato della risoluzione del Parlamento europeo sulle donne e il fondamentalismo. “E’ accaduto di recente ha affermato il card. Carlo Maria Martini che il Parlamento europeo sia intervenuto in materia di diritti della donna, criticando duramente la Santa Sede, ‘colpevole’ di voler interferire in materie che non riguardano la religione”.
