“ Da almeno dieci anni i nostri giovani partecipano alle Giornate mondiali della Gioventù. La partecipazione più grande è stata a Roma per l’Anno santo. Ma saremo anche Toronto“. A parlare è padre Thedore Kontidis, responsabile nazionale del Servizio di pastorale giovanile della Conferenza episcopale greca che racconta così i preparativi in corso per la prossima Gmg. “In vista di Toronto abbiamo tradotto la Lettera ai giovani di Giovanni Paolo II e l’abbiamo distribuita alle diocesi e alle parrocchie. All’inizio di dicembre scorso abbiamo organizzato, vicino Atene, un seminario di studio rivolto agli animatori dei giovani sul messaggio del Papa: ‘Voi siete il sale della terra e la luce del mondo’. Lo scopo era di trovare idee e strumenti per presentare il Messaggio anche ad altri giovani. Per il 24 e il 25 marzo è fissato un incontro ad Atene per celebrare tutti insieme la Giornata”. Il richiamo internazionale della Giornata di Toronto è forte per i giovani cattolici greci: “I cattolici costituiscono una piccola comunità prosegue p. Kontidis – per cui è molto importante partecipare ad incontri internazionali. Questo ci dà consapevolezza della universalità della Chiesa, ci infonde coraggio e ci fa sentire parte del grande popolo di Dio presente in tutto il mondo”. A Roma insieme con i giovani del gruppo greco c’erano anche dei polacchi ed altri da diversi paesi: Libano, Corea, Albania. “Un fatto questo che rispecchia una nuova realtà della Chiesa cattolica in Grecia. La maggior parte dei cattolici sono stranieri arrivati in questi ultimi 15 anni. Una delle sfide più importanti per noi, allora, è imparare a vivere insieme e a costituire un solo corpo in Cristo”. Toronto? “E’ ancora un po’ presto conclude il sacerdote – ma faremo il possibile per esserci. Al momento calcoliamo un gruppo di oltre trenta giovani per il Canada”. La cura pastorale della minoranza cattolica in Grecia (0,50% della popolazione secondo l’annuario statistico della Chiesa) è affidata a 9 vescovi coadiuvati da 91 sacerdoti.
