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“Le Chiese sono interessate a contribuire al lavoro della Convenzione per la riforma delle istituzioni europee”. Lo hanno detto i rappresentanti delle Chiese cristiane incontrando nei giorni scorsi a Madrid, Ramón de Miguel, Segretario di Stato per gli affari europei e rappresentante della presidenza spagnola dell’Unione europea che resterà in carica fino al prossimo giugno. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), della Conferenza delle Chiese europee (Kek), della Conferenza episcopale spagnola, della Chiesa evangelica e della Chiesa riformata spagnole. La delegazione ha espresso “rammarico” per la mancanza di “un diretto riferimento al ruolo delle Chiese e delle comunità religiose” nel processo di riforma europea ed ha chiesto al Segretario di Stato spagnolo di organizzare “specifiche audizioni per le Chiese e le comunità religiose”. La delegazione ha inoltre illustrato “le preoccupazioni delle Chiese in merito ai problemi etici relativi alla ricerca biomedica, come la ricerca sulle cellule staminali”. Infine alcuni accenni a due appuntamenti futuri: il primo è l’incontro di Valencia, il prossimo 22 e 23 aprile tra i ministri del processo di Barcellona per la cooperazione euromediterranea, in vista del quale le Chiese hanno sollecitato “un rinnovato impegno per il dialogo interreligioso”; il secondo è il summit Unione europea- America Latina, in programma a Madrid il 17 e 18 per il quale è stato chiesto “un generoso sostegno ai Paesi latinoamericani”.
