Spagna: critiche alla legge sull’immigrazione” “

Ad un anno dal varo della legge sulla condizione di straniero in Spagna, diverse organizzazioni non governative spagnole giudicano negativamente la sua applicazione. La denuncia delle ong riguarda la quota di ingresso decisa dal Governo spagnolo, che quest’anno è di 10.884 posti di lavoro a tempo indeterminato e 21.195 temporaneo. Delia Bianco, del Cear (Commissione spagnola di aiuto al rifugiato) ritiene insufficiente questa quota, che va “fissata secondo criteri di necessità e di solidarietà”. La lentezza degli iter burocratici è un altro aspetto denunciato: in un anno sono state approvate 334.882 delle 615.337 richieste di permesso di soggiorno presentate. Si critica anche la mancanza di una politica di integrazione sociale degli immigrati. Secondo “Sos Racismo” gli “illegali” sono condannati “alla marginalità e allo sfruttamento lavorativo”. Un altro aspetto criticato dalle Ong è il carattere poliziesco e repressivo della legge, centrata più sull’espulsione che sull’accoglienza.