Alla vigilia del Vertice di Copenaghen (12-13 dicembre)

Chiamato a formalizzare l’allargamento ai primi dieci Paesi candidati, il Consiglio Affari Generali del 10 dicembre a Bruxelles è riuscito solo parzialmente a trovare un’intesa sui pacchetti negoziali ancora aperti. Alle ultime offerte fatte dalla presidenza danese – che rappresentano un aumento di 1.6 miliardi di euro rispetto alla spesa globale decisa dal Consiglio Europeo di Bruxelles in ottobre – i paesi candidati hanno risposto in maniera generalmente positiva. Solo il dibattito sulle questioni finanziarie e di bilancio è stato interamente rinviato a Copenaghen. Per quanto concerne l’agricoltura, le proposte dei Quindici sono state sostanzialmente accettate, eccezion fatta per la Polonia.