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Nasce “Europaica”, bollettino edito dalla Rappresentanza della Chiesa ortodossa russa presso le istituzioni europee a Bruxelles con notizie e servizi in lingua inglese e francese. “Lo scopo principale di questo bollettino scrive il Patriarcato in una nota di presentazione è diffondere l’attività della Rappresentanza e il ruolo della Chiesa ortodossa russa e delle altre Chiese cristiane nel processo di integrazione europea e di presentare e interpretare la posizione ufficiale della Chiesa russa sulle questioni emergenti”. In questo numero, il bollettino dà notizia della creazione di un Consiglio europeo interreligioso e di un convegno che si è tenuto a Roma sulla Sapienza. Si può inoltre trovare una lunga riflessione del vescovo Hilarion Alfeyev sulla “testimonianza cristiana nell’Europa unita”.
Il vescovo ritiene che il modello d’Europa rischia di fondarsi su “una costruzione secolare della società, secondo la quale la religione ha posto solo nella sfera privata e deve essere separata sia dallo Stato che dalla società”. Sono in molti, in Europa, a ritenere che “la religione non debba influire sullo sviluppo sociale e non interferire con la vita politica. Un modello simile prosegue Hilarion Alfeyev riduce a zero la dimensione sociale di ogni religione”. “Per le Chiese cristiane aggiunge il vescovo questo modello rappresenta una sfida in quanto impedisce ogni possibilità di diffondere il Vangelo tra le nazioni”. Da questo punto di vista, la Chiesa russa può dare il suo contributo perché “ha vissuto in un ghetto per molti decenni”. “Molti europei aggiunge il vescovo Hilarion si chiedono come poter preservare la testimonianza cristiani nel mondo”. “La Chiesa ortodossa russa per l’esperienza vissuta durante gli anni della persecuzione afferma il vescovo può assistere i paesi europei a trovare risposte a qtali questioni”. “Europaica” è distribuito gratuitamente e può essere ricevuto registrandosi al sito: http://www.orthodoxeurope.org/newsletter.php.
