Con una Udienza Solenne, il prossimo 4 dicembre la Corte di Giustizia (http://curia.eu.int) celebra il proprio cinquantesimo anniversario. La cerimonia si svolgerà presso la sede della Corte a Lussemburgo alla presenza delle autorità politiche e giudiziarie degli Stati membri e dei Paesi candidati. Nel 1952, il Trattato di Parigi istituiva la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). Per garantire l’osservanza del diritto comunitario nell’interpretazione e nell’applicazione dei Trattati istitutivi, i sei membri fondatori della CECA convenirono di costituire la Corte di Giustizia, con sede a Lussemburgo, poi confermata dal Trattato di Roma del 1957 sulla Comunità Economica Europea (CEE) e sulla Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM). A seguito degli allargamenti nella storia dell’Unione Europea, la Corte è oggi composta da 15 Giudici divisi in sei sezioni e otto Avvocati Generali nominati di comune accordo dai Governi per un mandato di sei anni rinnovabile. La Corte ha contribuito a fare dell’Unione una comunità di diritto definita da due regole fondamentali: l’efficacia diretta del diritto comunitario negli Stati membri e il primato della norma comunitaria rispetto alla norma nazionale.