Inghilterra e Galles: no alla guerra” “

“La guerra è una strada senza ritorno” ed “è una responsabilità morale evitarla”; “un’azione militare deve essere l’ultima opzione”; “le sanzioni non hanno funzionato e hanno soltanto impoverito il Paese”; “il dolore per gli uomini uccisi sarà ancor peggiore se risultato di un confitto armato”. Questi i quattro punti chiave della dichiarazione sull’Iraq approvata dai vescovi cattolici di Inghilterra e Galles riuniti dal 12 al 15 novembre a Leeds. L’assemblea dei vescovi, che è durata un’intera settimana, ha toccato anche altri temi di attualità, quali l’impegno per la nuova evangelizzazione, il dialogo ecumenico, il futuro dei seminari di fronte alla crisi delle vocazioni. Infine è stata discussa la richiesta del governo di Londra di verificare i dati di chiunque voglia fare del volontariato nella chiesa tramite il “Criminal Records Bureau” che ha il compito di controllare i dati del personale e dei docenti di tutte le scuole inglesi per combattere la pedofilia.