“Noi famiglie formiamo il maggior gruppo di elettori; saremo decisive per le elezioni; portiamo allo Stato prestazioni irrinunciabili; ci attendiamo miglioramenti significativi; siamo il futuro”. Inizia così il documento diffuso dall’associazione austriaca delle famiglie cattoliche in vista delle elezioni del 24 novembre per il rinnovo dell’assemblea nazionale. “Riconoscere le prestazioni della famiglia, rafforzarla, rivalutarla, consentire la vita famigliare”: queste le istanze presentate dalla “più grande organizzazione sovrapartitica delle famiglie in Austria”, che accanto ai vari problemi propone anche soluzioni pratiche. “La famiglia è perno della vita sociale ed economica: le sue prestazioni, indispensabili per la società, vanno riconosciute mediante un giusto incoraggiamento”, si legge nel documento, che auspica la creazione di “condizioni tali da consentire la riuscita della famiglia”. “Il lavoro familiare e la professione non possono escludersi a vicenda”: è quindi necessario “passare da un mondo delle famiglie orientato al lavoro, ad un mondo del lavoro orientato alla famiglia”. Avvertendo che i “programmi elettorali dei partiti e le affermazioni dei candidati verranno verificati” per quanto attiene alla famiglia, l’associazione conclude chiedendo “ai partiti che alla politica per la famiglia venga attribuito un valore adeguato anche dopo le elezioni”.