In Grecia la comunità cattolica rappresenta meno dell’1% della popolazione. Rispetto ai 45.000 cittadini greci, i cattolici sono saliti di altre 200.000 unità con l’arrivo di immigrati, soprattutto polacchi e filippini. La comunità si mantiene con le offerte dei fedeli. La Chiesa ortodossa, dal canto suo, composta di 92 diocesi, vede garantito dallo Stato il sostentamento dei sacerdoti. Finanzia da sé invece facoltà teologiche, seminari ed è fortemente impegnata in attività sociali caritative. Ogni dicembre su radio, tv e stampa nazionali promuove gli spot di Eranos tis agàpis (la colletta dell’amore), la più grande campagna nazionale ecclesiale di raccolta fondi per emergenze umanitarie. Eranos tis agapis è forse l’aspetto saliente di un processo più ampio che, sotto l’impulso dell’arcivescovo Christodoulos, eletto nel 1998, ha accresciuto la presenza della Chiesa ortodossa nei media, alla ricerca di un rinnovato rapporto con la società.