La Chiesa italiana si sostiene attraverso le due forme di origine concordataria, Otto per mille e Offerte per i sacerdoti, a partire dal 1984. Il contribuente con la sua firma può destinare l’8 per mille dell’Irpef complessivo a favore della Chiesa cattolica, di altre cinque confessioni (Avventisti, Comunità ebraica, Assemblea di Dio, Valdesi, Chiesa evangelica) o dello Stato. Secondo principi ispirati alla democrazia diretta, la percentuale di chi firma ripartisce l’Irpef complessivo, dunque anche a nome di chi non ha espresso preferenze. Nel 1999 (ultimo dato disponibile) la percentuale delle firme per Chiesa cattolica è salita all’86,58%, pari a 908,3 milioni di euro, ripartiti nelle voci clero, culto e carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
Le offerte per i sacerdoti restano lo strumento meno diffuso. Richiedono infatti un impegno economico ulteriore, non solo l’adesione ai principi espressa dalla firma. Tramite poste, banche, donazioni dirette agli istituti diocesani per il sostentamento del clero e carta di credito (anche on line dal sito www.sovvenire.it) il sistema riunisce a Roma e ripartisce le risorse per tutti i sacerdoti diocesani del Paese. Sono affidati ai fedeli anche preti malati o anziani, che vivono un momento di maggior bisogno, oltre a 600 sacerdoti missionari fidei donum. Nel 2001 sono state raccolte offerte per 19.293.280 euro. Troppo pochi per sostenere i 38.000 sacerdoti diocesani, a cui la Chiesa cerca di garantire un mensile di 715 euro al mese, che arrivano a 1.138 per un vescovo ai limiti della pensione. L’Otto per mille è ancora indispensabile.
Per far conoscere il nuovo sistema nel 1989 la Segreteria Generale Cei si dotò del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa. Nel ’90 l’ufficio produsse il primo spot tv della Chiesa italiana, sul tema dell’otto per mille. Lo slogan attuale della campagna è “Abbiamo fatto molto, per tanti”, ripetuto su stampa, radio, tv e direct mailing. Le offerte ai sacerdoti invece hanno uno spot tv dal 2001, e sui pieghevoli diffusi nelle parrocchie è scritto “I sacerdoti offrono aiuto a tutti. Offri aiuto ai sacerdoti”.
