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L’adesione mancata” “

Il rispetto dei diritti umani, la questione di Cipro, le barriere economiche, sono solo alcuni dei motivi che, per il momento, tengono lontana la Turchia dall’UE” “


Europarlamentare di origine turca eletto nelle liste del Partito Socialdemocratico tedesco, Ozan Ceyhun è membro della Commissione interparlamentare mista PE-Parlamento turco. SirEuropa l’ha incontrato per un’analisi della realtà turca dopo le raccomandazioni della Commissione sull’allargamento che non prevedono ancora l’inizio dei negoziati di adesione. A riguardo presentiamo anche una scheda riassuntiva dei criteri a cui deve adempiere la Turchia per poter aderire all’Unione Europea.

Per quale motivo la Commissione Europea non ha comunicato l’inizio dei negoziati di adesione con la Turchia?
“La Turchia non è ancora pronta. I criteri sanciti a Copenaghen nel 1993 non sono ancora pienamente rispettati e questo è il motivo fondamentale per il quale Bruxelles non può scegliere ancora una data. Quando i criteri di Copenaghen saranno rispettati, l’inizio dei negoziati sarà questione di pochi giorni”.
Diritti umani e difesa delle minoranze: come è oggi la situazione?
“Pochi giorni fa ero a Istanbul per un convegno al quale hanno partecipato tra gli altri anche il patriarca ortodosso Bartolomeo e quello armeno. Entrambi hanno sostenuto la tesi che l’UE dovrebbe fissare una data per l’inizio dei negoziati in quanto i problemi con le minoranze sarebbero in via di risoluzione. D’altra parte, la questione del rispetto dei diritti umani è tutt’altro che superata. La polizia turca deve migliorare la formazione e il comportamento; essere mal pagati e mal formati ha come conseguenza i maltrattamenti sulla gente”.
Su Cipro l’UE ha fatto sapere di preferire l’adesione dell’isola unita…
“L’Unione Europea non vuole una seconda Berlino. La Repubblica di Cipro ha senz’altro meritato l’adesione. La presidenza greca nel corso del vertice di Salonicco l’anno prossimo potrebbe raggiungere l’obiettivo di fissare una data per l’inizio dei negoziati con la Turchia. Una sorta di ‘regalo’ dai Greci ai Turchi per sbloccare la situazione. Ankara sarebbe concentrata sull’allargamento e potrebbe decidere di ‘lasciare’ Cipro. E per Cipro riunificata si può pensare ad un modello federalista sull’esempio del Belgio”.
Quando si può prevedere l’adesione della Turchia all’UE?
“In Turchia non esiste solo il nodo dei diritti umani. L’economia, ad esempio, è tutt’altro che sana. La Turchia sarà pur retta da una élite europea ed europeista ma la maggior parte della popolazione non è per forza né l’una né l’altra. E la crescita del partito islamico comporta minacce al processo di avvicinamento all’Europa. Il 3 novembre prossimo vi saranno le elezioni parlamentari in Turchia, e potrebbe anche verificarsi il caso di una vittoria del Partito islamico tale da consentirgli di governare da solo. Si tratterebbe di una situazione non gradita all’UE”.