La Germania è uno Stato federale dotato di sistema bicamerale: la Dieta Federale (Bundestag) e il Consiglio Federale (Bundesrat). Il 22 settembre si svolgeranno le elezioni del Bundestag. Per la prossima legislatura, la quindicesima, verranno eletti 598 deputati a suffragio universale diretto, in base a un sistema elettorale proporzionale con elementi correttivi maggioritari; rimarranno in carica per quattro anni. Al fine di evitare l’eccessivo frazionamento dei partiti, da anni vige la “clausola del cinque per cento”, ossia per entrare in parlamento un partito deve ottenere almeno il 5% dei voti. Il Bundestag è il supremo organo legislativo, responsabile della legislazione fondamentale e delle questioni politiche di importanza generale; elegge il Presidente federale e il Cancelliere federale (primo ministro), vigilando sull’operato dell’esecutivo. Al termine delle elezioni, appresi i risultati, il Presidente federale si consulta con i partiti e propone al Bundestag il candidato cancelliere; una volta eletto, questi nomina a sua volta i ministri del governo ed è l’unico responsabile verso il Bundestag. Il governo uscente, guidato dal cancelliere Gerhard Schröder (SPD partito socialdemocratico) è frutto di una coalizione “rosso-verde”, cioè un’alleanza tra i socialdemocratici e i verdi.