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Sono oltre 6 mila i giovani tedeschi che partecipano alla Gmg di Toronto, accompagnati da 10 vescovi. Il loro sguardo è già rivolto verso l’appuntamento di Colonia nel 2005″ “
Oltre 6.000 giovani tedeschi presenti alla XVII Giornata mondiale della gioventù, che si apre oggi a Toronto, Canada, con incontri e manifestazioni fino al 28 luglio (cfr SirEuropa n.26/2002). Il gruppo è accompagnato dal card. Karl Lehmann, presidente della conferenza episcopale tedesca e vescovo di Magonza, dal card. Joachim Meisner, arcivescovo di Colonia, e da altri otto vescovi, tra cui Franz-Josef Bode , presidente della commissione giovanile della conferenza episcopale. Mons. Bode ha anche promosso il progetto “Religione tra quotidianità ed evento” con un sondaggio tra i giovani tedeschi partecipanti a Toronto. I risultati verranno analizzati dal Servizio di pastorale giovanile per trarne idee e spunti di lavoro. In vista della Gmg che si svolgerà a Colonia nel 2005, i giovani tedeschi a Toronto avranno la funzione di “esploratori”: le loro osservazioni verranno tenute presenti per l’organizzazione della giornata mondiale in Germania. Abbiamo posto alcune domande a mons. Bode.
Come si sono preparati i giovani tedeschi per Toronto?
“La maggior parte si è preparata all’incontro con i giovani canadesi e al grande evento di Toronto nel corso di diverse riunioni nelle diocesi e nelle comunità di appartenenza. I giovani si sono informati sul Paese e la sua storia e hanno fatto conoscenza tra loro per andare in Canada come comunità di pellegrini. Il messaggio del Papa è stato distribuito fin dall’inizio e sono state organizzate celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera”.
Quali sono le esperienze che i ragazzi tedeschi possono offrire alla Gmg 2002 e quali le aspettative?
“I giovani tedeschi possono portare le esperienze di un lavoro molto vario: in un ambiente fortemente condizionato dal consumismo, come la Germania Ovest, e dall’ateismo, come la Germania Est, essere ‘sale e luce’ nel mondo è una vera e propria sfida. I giovani si attendono una conferma nella fede da parte della Chiesa universale e vogliono ‘andare in ricognizione’ per fare gli onori di casa nella Gmg successiva. Per questo motivo a Toronto è già in programma un incontro comune dei giovani tedeschi”.
Quali iniziative sono state organizzate dalle diocesi tedesche per far vivere lo spirito della Gmg ai ragazzi che non sono presenti in Canada?
“Nel corso di celebrazioni eucaristiche e di discussioni, i giovani hanno parlato con entusiasmo alle loro comunità delle proprie esperienze: ci sono stati incontri con i partecipanti alle Gmg, organizzati da diverse diocesi. In alcune di esse si svolgono grandi giornate diocesane dedicate ai giovani, con catechesi, celebrazioni liturgiche, canti; insomma, un po’ come nelle Giornate mondiali”.
L’ecumenismo è vissuto in modo intenso dai giovani tedeschi. Quali contributi sperate di poter dare alla Gmg di Toronto?
“Sicuramente parteciperanno anche giovani evangelici perché sono legati profondamente alle nostre comunità in Germania. Questi giovani porteranno a Toronto la testimonianza della ricerca del dialogo tra le comunità dei cristiani, così come il riferimento comune alla Parola di Dio, alle Scritture”.
La presenza di 10 vescovi a Toronto dimostra l’attesa per l’appuntamento di Colonia nel 2005. Come si sta preparando la Conferenza episcopale tedesca?
“La conferenza episcopale si è preparata a livello di contenuti e di organizzazione per iniziare il cammino verso l’incontro in Germania immediatamente dopo Toronto. La lunga storia cristiana e il famoso santuario del duomo presso il grande fiume Reno rendono Colonia e dintorni una sede ideale per l’evento. Il comitato organizzatore è già costituito e si occuperà con gioia dell’elaborazione del cammino di fede e della festa della fede che ospiteremo nel 2005”.
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