Una celebrazione ecumenica a suffragio delle vittime del disastro aereo in Germania si è svolta nei giorni scorsi nella cattedrale di Überlingen sul lago di Costanza. La sciagura, costata la vita a oltre 70 persone, per lo più giovani e bambini, ha suscitato reazioni immediate da parte delle Chiese tedesche: “Per molti di noi, la giornata è iniziata con la terribile notizia di un tragico incidente sul lago di Costanza”, ha dichiarato il 2 luglio Paul Wehrle, vescovo della diocesi di Friburgo. “Scossi e smarriti assistiamo alla catastrofe verificatasi nella notte e che ha portato con sé un immenso dolore. La morte improvvisa di questi bambini e giovani, di donne e uomini – ha proseguito il vescovo – ci tocca da vicino, ci lascia senza parole, anche se non li abbiamo conosciuti personalmente. A loro, ai loro familiari va la nostra compassione profonda e la nostra partecipazione fraterna”. Manfred Kock, presidente della Chiesa evangelica tedesca (Ekd), ha inviato ieri una lettera di condoglianze al Patriarca ortodosso Alessio II: “Preghiamo per i defunti e piangiamo con Lei e con il popolo russo”, si legge nella nota. Il vescovo evangelico del Land Baden Württemberg ha assicurato il sostegno della Chiesa locale. Dal Vaticano, il Papa aveva espresso il proprio cordoglio in un telegramma, inviato il 2 luglio all’arcivescovo Giorgio Zur, nunzio apostolico, rappresentante della Santa Sede presso la Federazione Russa.