Le religioni del mondo aspirano alla pace. Tuttavia, sono spesso e sfortunatamente implicate in conflitti ed azioni di violenza. Un paradosso che è stato al centro di un colloquio interreligioso sulla violenza, la pace e le religioni che si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Istituto ecumenico di Bossey (Ginevra) su iniziativa del Consiglio ecumenico delle Chiese. Al colloquio hanno partecipato rappresentanti delle comunità ebraiche, musulmane, indù, buddiste e cristiane, provenienti da Europa, Asia, Africa, Medio Oriente ed America. Al termine dei lavori, i partecipanti hanno deciso di costituire una rete per scambiarsi informazioni, partecipare e promuovere azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e organizzare azioni di solidarietà. I rappresentanti delle religioni si sono anche impegnati ad organizzare mobilitazioni comuni per la pace come digiuni, giornate della non violenza e celebrazioni in favore della vita.
