NEL CANALE D’OTRANTO AFFOGA LA DIGNIT… DELL’UOMO.

Cos, Nicola Paparella, direttore delsettimanale cattolico di Lecce “L’Ora del Salento” commenta il continuo e crescente sbarco di curdi, pakistani,senegalesi, albanesi e filippini sulle coste pugliesi. “A speculare sulla miseria e sul bisogno degli immigrati -afferma Paparella – sono in tanti: i traghettatori albanesi innanzi tutto, ma poi anche qualche italiano. La leggeMartelli non basta, le iniziative delle autorit… locali neppure. Roma tace, ma si ribella la coscienza dellepersone di buona volont…”.Dietro ad ogni immigrato, sottolinea Paparella, c’Š una storia diversa. A volte c’Š una serie di errori a volteuna vita disordinata, a volte una vita di miseria e di dolore, Quasi sempre c’Š anche una serie di speculazionie di raggiri. In ogni caso c’Š una persona. Se si debbano o no chiudere le frontiere ‚ un problema politicosociale che mettiamo per ora tra parentesi. Intanto dobbiamo prendere atto di questo esodo continuo”.Di fronte alle centinaia di persone che ogni settimana arrivano via mare in Puglia aggiunge Paparella “che siprenda atto della straordinariet… del fenomeno e si proclami lo stato di crisi. Altrimenti prima o poi ci scapper…il morto ed allora noi non saremo dalla parte di chi si vuol giustificare. Quel che accade sulle sponde delSalento fa temere qualcosa di peggio. E le epidemie fanno presto ad esplodere e un po’ meno ad esserecontrollate. E poi al di l… di tutto che cosa diremo alla nostra coscienza?”.