convivenza nella pluralit…”.Intervenendo nei giorni scorsi a Salerno alla presentazione delle iniziative antimafia delcoordinamento “Libera”, don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, ha preso le distanze da faciliutilizzazioni del termine “di frontiera” riferito a Chiese, sacerdoti o laici, in occasione di particolari avvenimenti.”L’essere Chiesa di frontiera – ha detto don Ciotti – evidenzia la capacit… della comunit… ecclesiale di essereimpegnata nel perseguimento della giustizia e della legalit…, anche nelle realt… pi problematiche e a rischio”.Le figure carismatiche, ha aggiunto “offrono di certo delle grandi testimonianze ed in effetti sono importanti edutili per stimolare altri a scelte coraggiose. Non bisogna quindi cadere nella tentazione della delega che,d’altra parte, questi testimoni per primi hanno rifiutato e rifiutano. Ad esempio, la mafia si sconfigge,spezzando tutti insieme l’omert… che copre i malavitosi, con un serio impegno di formazione e informazione.In questo senso la comunit… ecclesiale ha un grande ruolo da svolgere con coraggio e generosit…, appunto unruolo di frontiera”.