diocesi dovremmo offrire pi forti e sistematiche opportunit… di formazione”.DI PARTORIRE IN ASSOLUTA SEGRETEZZA. Quindi anche le donne che non intendono riconoscere il proprio nato possono chiedere di essere assistite negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie ed avere tutte le cure necessarie dal punto di vista medico-infermieristico”. Lo ricorda Frida Tonizzo dell’ Associazione Promozione Sociale (Aps) di Torino, prendendo spunto dall’ennesimo caso di abbandono di neonato verificatosi nei giorni scorsi a Vicenza. “Se di questo diritto fossero a conoscenza le donne che si trovano in situazioni di difficolt… – aggiunge la Tonizzo – si eviterebbe il ripetersi di tante tragedie e i piccoli rifiutati potrebbero essere inseriti, a pochi giorni dalla nascita, in una famiglia adottiva, scelta dal Tribunale fra tutte quelle che hanno presentato domanda di adozione”. Per raggiungere questo obiettivo occorre, secondo l’Aps, un personale preparato che aiuti la gestante a decidere responsabilmente se riconoscere o meno il proprio nato e la sostenga nelle difficolt….Su queste problematiche l’Associazione Promozione Sociale, insieme al Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) di Milano e alla rivista “Prospettive assistenziali”, ha organizzato per il 27-28 aprile 1995 a Milano un convegno su “Esigenze e diritti di gestanti, madri e neonati in difficolt…: aspetti etico-giuridici e ruolo delle istituzioni, degli operatori e del volontariato”.