LA CURIA DI PALERMO REPLICA ALL’ACCUSA DI AVER “ABBASSATO LA GUARDIA” CONTRO LA MAFIA, CHE

Italia sono oltre 60.000 e, in alcuni periodi, raggiungono il numero di 100.000.LE ‚ STATA RIVOLTA NEI GIORNI SCORSI AL SEGUITO DEL TRASFERIMENTO DI UN PARROCO. Il sacerdote, don Mario Scifo, ha smentito di essere stato trasferito a causa di minacce mafiose, ma la stampa ha ugualmente assimilato questo episodio a quello di un altro prete palermitano, don Roberto Zambolin, che il 24 ottobre scorso aveva dovuto lasciare la sua parrocchia per aver invitato i fedeli a ribellarsi alla mafia. Sono state rinnovate cos le critiche alla Chiesa siciliana e palermitana, in particolare, di non proteggere abbastanza i propri sacerdoti impegnati nella lotta alla mafia.Le Chiese siciliane rispondono alle critiche riproponendo due documenti gi… noti: gli “Orientamenti pastorali per le Chiese di Sicilia” della Conferenza episcopale siciliana e le “Scelte ed impegni pastorali della Chiesa palermitana”, dei Consigli presbiterale e pastorale della diocesi. Nel primo documento i vescovi di Sicilia dichiarano di opporre alla mafia “ancora una volta e pi— decisamente, la forza disarmata ma irriducibile del Vangelo”. Nel secondo, i Consigli pastorale e presbiterale della diocesi di Palermo si impegnano a “resistere, nel diritto, e con tutti i mezzi leciti alle sopraffazioni mafiose” e a ricordare i morti nella lotta alla mafia come “nostri familiari per noi caduti”.