diversi”.LO DICE LA LETTERA ALLE COMUNIT… CRISTIANE SCRITTA DALLA COMMISSIONE DI PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO DELLA DIOCESI DI CONCORDIA-PORDENONE. Mentre a livello politico nazionale si sta cercando di trovare una soluzione per il governo del Paese, nelladiocesi veneta parrocchie, associazioni e movimenti laicali stanno iniziando a riflettere sul testo dal titolo “E noi, che cosadobbiamo fare?”. “E’ necessario entrare nel merito dei problemi sociali per ricostruire la citt… dell’uomo – dice don LivioCorazza, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale ed il lavoro – ed i cristiani qualcosa da dire ce l’hanno”.Gli strumenti scelti per questa azione sono la formazione di “osservatori permanenti sui problemi sociali e politici” e larealizzazione di “Settimane sociali” biennali. “E’ necessario inventare alternative al flusso di comunicazione dominante -dice don Corazza – che scende ininterrottamente dall’alto, dai centri di potere, a condizionare e controllare i cittadinicomuni, come nella societ… paventata da Orwell”. La diocesi sta cos cercando di rivalutare il ruolo dei consigli pastorali,delle associazioni e movimenti, come risorse per un cambiamento che parta dalla base. “A loro spetta un compito divigilanza operoso – aggiunge don Corazza – e la vigilanza favorir… la partecipazione”.