Pur con qualche riserva, un passo avanti per la tutela dei minori la nuova legge che regola la composizione della commissione censura, approvata ieri dalla camera e che passa ora all’esame del Senato. Questa l’opinione di Enea Piccinelli, presidente dell’Aiart, l’Associazione Spettatori. “Quelle finalmente accolte dalla Camera dei Deputati – ha detto – sono richieste sostenute con forza dall’Aiart e dalle altre associazioni del coordinamento per la comunicazione, volte a garantire una maggiore tutela dei pi deboli e il rispetto di alcuni fondamentali diritti della famiglia per troppi anni misconosciuti da commissioni che hanno consentito la proiezione nelle sale e in televisione di film pieni di ogni forma di violenza e di volgarit…”. “La presenza, seppur minoritaria, di esperti cinematografici scelti anche tra autori, registi e sceneggiatori, non ci tranquillizza per – prosegue Piccinelli -. Non vorremmo che, come l’esperienza insegna, alcuni di essi si trasformassero in difensori degli interessi economici del mondo del cinema in nome di una libert… assoluta dell’arte”. Un timore infondato, secondo l’onorevole Alberto Monticone, che ha partecipato alla stesura del testo di legge: “Chiunque pu farsi sollecito di interessi particolari – ha spiegato -, ma non credo che un regista serio potrebbe farsi portavoce solo di interessi di parte. Comunque la loro presenza in commissione minoritaria”.