Cos l’Anfaa (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie) commenta oggi la decisione del Comune di Camposampietro (Pd) di pagare il ricovero in istituto di un neonato, affetto da sindrome di Down, non riconosciuto alla nascita e dichiarato adottabile dal Tribunale per i minorenni di Venezia, “fino alla maggiore et… o alla sua adozione”.L’adozione, sottolinea l’Anfaa – “l’atto giuridico e sociale in base al quale i bambini, dichiarati adottabili, diventano a tutti gli effetti figli di genitori che non li hanno procreati e – parallelamente – i genitori diventano padre e madre di un figlio non nato da loro. In base alla legge 184/1983 anche i minori portatori d’handicap, se dichiarati adottabili, hanno diritto ad una famiglia che li accolga, li ami e li accompagni nella vita”.L’Anfaa contesta quindi il fatto che la decisione del Comune padovano sia stata presentata dai media “come una scelta positiva nell’interesse del piccolo” e domanda “perch il Tribunale per i minorenni e il Comune di Camposampietro non si sono attivati – anche attraverso i mezzi di informazione – per cercare una famiglia adottiva per il piccolo Mario? Perch, essendo note da decenni le conseguenze negative del ricovero in istituto, non si pensato, nel caso non sia reperibile una famiglia adottiva, ad un affidamento del piccolo ad una famiglia o ad una persona, o, in mancanza, ad una comunit… di tipo familiare?”