Spiritualità
È imminente la pubblicazione di tre lezionari in lingua spagnola. Rinnovamento profondo e accurato. Bibbia e messa più “comprensibili” per i fedeli
La collana editoriale “Libri liturgici”, del servizio di pubblicazioni della Conferenza episcopale spagnola, sta per pubblicare tre nuovi lezionari ufficiali in spagnolo per le celebrazioni della messa. Si tratta del lezionario per le domeniche e feste del Signore del ciclo C, che potranno essere utilizzate dal prossimo 29 novembre; il lezionario per le celebrazioni dell’avvento, di Natale, della quaresima e Pasqua e del lezionario per le messe del tempo ordinario degli anni pari. Questi lezionari sono stati elaborati dalla Commissione episcopale della liturgia, a partire dai testi della Bibbia. Versione ufficiale della Conferenza episcopale spagnola, sono libri ufficiali in castigliano in tutte le diocesi della Spagna ed entrano in vigore nel momento della loro pubblicazione. Il loro utilizzo sarà obbligatorio dall’8 settembre 2016. Fino ad allora si potranno usare anche i lezionari attualmente in vigore che contengono le stesse letture in traduzioni più antiche. I libri saranno disponibili nelle librerie diocesane e in altri luoghi abituali dalla prima settimana di novembre.
Cambia la numerazione. È previsto che durante il prossimo anno sia pubblicato progressivamente il resto dei lezionari della messa, così come la terza edizione in spagnolo del Messale romano. Con i nuovi volumi cambia anche la loro numerazione. Una novità della imminente distribuzione dei lezionari è che il volume IV, che finora includeva le letture della messa per anni pari e dispari, si trasforma in due volumi, con il numero III, uno per l’anno pari e l’altro per gli anni dispari.
Nuova traduzione del libro sacro. Il 25 novembre 2008 la CCXI Assemblea plenaria dell’episcopato approvò la Sacra Bibbia nella versione ufficiale della Conferenza episcopale spagnola, pubblicata dalla Bac.
Per la prima volta, la Chiesa in Spagna poteva contare su una traduzione della Bibbia in spagnolo riconosciuta come ufficiale per essere utilizzata nelle attività proprie della sua opera evangelizzatrice.
Il 29 giugno 2010 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, dopo un anno di studio ha dato l’approvazione a questa traduzione, chiamata a essere incorporata nei libri liturgici. Dopo alcuni cambiamenti introdotti, la stessa Congregazione ha concesso con decreto del 22 agosto 2014 la “recognitio” definitiva a questa Bibbia come testo liturgico.
Testi molto accurati. Con questo testo base, la Commissione episcopale di liturgia ha cominciato a preparare le nuove edizioni dei lezionari. Il passato 10 agosto la Congregazione ha concesso la sua approvazione ai primi tre volumi, che si presentano adesso. L’8 settembre di quest’anno, il cardinale presidente della Conferenza episcopale spagnola ha firmato il decreto in virtù del quale questi tre lezionari devono essere considerati ufficiali per il loro uso liturgico in tutte le diocesi di Spagna; potranno utilizzarsi una volta pubblicati; e il suo uso sarà obbligatorio una volta trascorso un anno dalla data del decreto (appunto l’8 settembre 2016). Ci troviamo, pertanto, di fronte a una nuova generazione di libri liturgici in Spagna; novità per il testo che comprende i testi biblici delle letture della messa a partire dalla Sacra Bibbia, versione ufficiale della Conferenza episcopale spagnola, e novità per la sua edizione (nel formato, nell’impostazione grafica e nella copertina, inclusa la custodia per ciascun libro relativamente alla sua cura e conservazione). Durante il prossimo anno è prevista anche la pubblicazione del resto dei lezionari, come la terza edizione ufficiale per la Spagna del Messale romano.
Il pane della Parola. In seguito, avverrà la progressiva pubblicazione dei diversi rituali e della Liturgia delle ore in sintonia con i nuovi testi biblici. “Il rinnovamento del testo biblico nei lezionari destinati alle celebrazioni in lingua spagnola della santa messa, insieme con l’approvazione della nuova versione della Bibbia da parte della Conferenza episcopale spagnola”, ha evidenziato mons. Julián López Martín, vescovo di León e presidente della Commissione episcopale di Liturgia,
“è un atto del magistero collegiale dei vescovi spagnoli a beneficio di tutti i fedeli cristiani, per offrire loro il pane della Parola di Dio nella forma più vicina e comprensibile, ma non a scapito della fedeltà della versione al contenuto e alle espressioni letterali originali”.