IL PAPA A WASHINGTON

Fra i suv neri blindati la 500L di Francesco

Che il Papa usi una utilitaria non è più una novità, lo abbiamo visto a bordo di piccole vetture alcune anche storiche, se così possiamo dire, come la R4 che gli è stata regalata da un sacerdote. È una sua scelta, come quella di viaggiare senza far fermare il traffico e magari rispettare anche il semaforo rosso.

Che il Papa usi una utilitaria non è più una novità, lo abbiamo visto a bordo di piccole vetture alcune anche storiche, se così possiamo dire, come la R4 che gli è stata regalata da un sacerdote. È una sua scelta, come quella di viaggiare senza far fermare il traffico e magari rispettare anche il semaforo rosso. Come è accaduto quando Francesco si è recato in visita al Quirinale, a un incrocio, trovando il segnale rosso, la vettura con a bordo il Papa è rimasta ferma quasi cinque minuti.
Ma al suo arrivo a Washington è successa una cosa davvero simpatica, e che rientra nello stile Francesco. Una dietro l’altra sono state preparate delle vetture blindate nere, come quella usata dal presidente americano Barack Obama, pronte ad accogliere presidente e famiglia e il Papa. Ma cosa ti fa Francesco? Assieme al comandante della Gendarmeria Vaticana sceglie di salire su una vettura nera, ma non di quelle blindate. E così in fila una dietro l’altra, abbiamo visto sfilare dei voluminosi Suv americani e tra loro una più modesta Fiat 500L. Finestrini abbassati e un Papa sorridente, che adotta quello che possiamo definire il suo solito atteggiamento: un braccio che sporge fuori per salutare, benedire le persone lungo la strada; e queste felici del gesto papale, gridavano il suo nome e con uno slogan ritmato gli dicevano: benvenuto negli Stati Uniti. Anche in 500L.