Seminario di studio
“Il racconto della rete di persone che hanno attenzione alle problematiche della famiglia mi commuove molto. La rete si basa su una conoscenza fatta sul campo e mi auguro che possa proseguire”. Lo ha detto mons. Pierangelo Sequeri, preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, in apertura del seminario “Vino e olio sulle ferite. L’esperienza delle rotture in famiglia”, organizzato dallo stesso Istituto, che fa seguito a un primo incontro sul tema dell’aborto. “Abbiamo impostato questi seminari – ha commentato Mario Binasco, docente del Pontificio Istituto – partendo dall’esperienza e dalla sua condivisione. Non è affatto scontato che ci siano occasioni in cui si possa parlare del proprio vissuto. Tutto il sistema delle comunicazioni, infatti, e il modo in cui le persone oggi si parlano non prevedono l’ascolto dell’esperienza e del dramma della persona”. “Condividere il dramma che l’altro vive è fondamentale – ha sottolineato -. Può essere un dramma che mette alla prova il rapporto con la vita e con gli altri. Ci sono esiti del dramma positivi e altri con rotture”.