Udienza

Papa Francesco: alla comunità del Collegio San Giosafat, “amate e custodite le vostre tradizioni, evitando il settarismo”

(Foto L'Osservatore Romano (www.photo.va) / SIR)

“Il vostro cuore spazi sempre in orizzonti ampi, che abbiano la misura del mondo intero, dove molti figli e figlie dell’Ucraina si sono sparsi nel corso dei secoli. Amate e custodite le vostre tradizioni, ma evitando ogni forma di settarismo”. Lo ha affermato questa mattina Papa Francesco ricevendo in udienza la comunità del Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat in Roma. “Custodite sempre, in patria e fuori, il sogno dell’alleanza di Dio con l’umanità, i ponti che, come l’arco di luce sopra le nubi, riconciliano il cielo e la terra e chiedono agli uomini quaggiù di imparare ad amarsi e a rispettarsi, abbandonando le armi, le guerre e ogni genere di sopruso”, ha proseguito il Papa, rilevando che “se camminerete così e insegnerete agli altri a fare altrettanto, specie nel fondamentale dialogo ecumenico, sono certo che dalla patria celeste vi sorrideranno e vi sosterranno tutti i vescovi e i sacerdoti – alcuni formati nel vostro Collegio – che hanno dato la vita o hanno sofferto persecuzione a motivo della fedeltà a Cristo e alla Sede Apostolica”. “E soprattutto – ha aggiunto – gioirà la Santa Madre di Dio, Maria Santissima, tanto venerata nel vostro Santuario nazionale di Zarvanytsya”. Il Papa ha rivolto ai futuri sacerdoti un duplice invito: quello a “studiare la Dottrina sociale della Chiesa, per maturare nel discernimento e nel giudizio sulle realtà sociali in cui sarete chiamati ad operare”. E poi quello riguardante la Parola di Dio: “Amando e annunciando la Parola – ha osservato Francesco – diventerete veri pastori delle comunità che vi saranno affidate, ed essa sarà la lampada che illumina il vostro cuore e la vostra casa, sia che vi prepariate al sacerdozio celibatario che a quello uxorato, secondo la tradizione della vostra Chiesa”.