Cinema

Oscar 2018: miglior attore non protagonista Sam Rockwell. Due premi tecnici a “Dunkirk”

Hollywood 2018, si apre alle 2.00 del mattino ora italiana la 90ª cerimonia degli Academy Awards, i Premi Oscar, condotta dal comico Jimmy Kimmel. Il primo riconoscimento della serata è stato per il miglior attore non protagonista, Sam Rocwell, alla sua prima candidatura. Rockwell per il ruolo del poliziotto riluttante nel film “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” (“Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”) aveva già vinto il Golden Globe lo scorso gennaio.
“Darkest Hour” si aggiudica subito dopo il miglior trucco e acconciatura, premio andato a Kazuhiro Tsuji, David Malinowski e Lucy Sibbick. I costumi più belli per l’Academy sono quelli del film “Il filo nascosto” (“Phantom Thread”), realizzati da Mark Bridges.
Niente da fare per la regista della nouvelle vague francese Agnès Varda (“Faces Places”), l’Oscar per il miglior documentario è stato assegnato a “Icarus” di Bryan Fogel e Dan Cogan.
A seguire, due premi tecnici per “Dunkirk”: miglior montaggio sonoro, Richard King e Alex Gibson, nonché miglior sonoro Mark Weingarten, Gregg Landaker e Gary A. Rizzo.
Miglior scenografia è quella del film “La forma dell’acqua” (“The Shape of Water”), firmata da Paul D. Austerberry, Shane Vieau e Jeff Melvin. L’italiana Alessandra Querzola, in corsa nella stessa categoria per il film “Blade Runner 2049”, purtroppo non riesce ad alzare la statuetta.
Il premio Oscar Lupita Nyong’o e il protagonista di “The Big Sick” Kumail Nanjiani hanno fatto un riferimento alla politica, ricordando di essere entrambi dei “Dreamers”: la Nyong’o è originaria del Kenya, con cittadinanza messicana, mentre Nanjiani è attore pakistano naturalizzato statunitense. Un appello, un incoraggiamento, a tutti i giovani immigrati negli Usa minacciati dalle restrizioni della Presidenza Trump.

(Sergio Perugini)