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Papa Francesco: “Famiglia Cristiana” e “Credere”, domani in edicola speciale per i 5 anni di pontificato

In occasione dei 5 anni dall’elezione di Papa Francesco, il 13 marzo 2013, “Famiglia Cristiana” e “Credere pubblicano” “Il volto inedito di Francesco”, un ricco speciale con le immagini dei gesti e degli eventi più significativi del pontificato, con interventi di rilievo tra cui quelli di mons. Nunzio Galantino, padre Antonio Spadaro, mons. Dario Edoardo Viganò, mons. Marcello Semeraro. il fondatore di Bose Enzo Bianchi. Il numero è arricchito da interviste a esponenti femminili della Chiesa quali la scrittrice e giornalista dell’Osservatore Romano Lucetta Scaraffia e la direttrice dei Musei vaticani Barbara Jatta. Tra le testimonianze anche quelle di numerosi vip dello spettacolo, da Roberto Benigni a Claudio Baglioni e Pippo Baudo. Nello speciale viene anche rivelata e approfondita per la prima volta la speciale devozione che lega Francesco a San Pio da Pietrelcina, in occasione della visita del Pontefice a Pietrelcina e San Giovanni Rotondo.
Perché Francesco piace tanto? Si chiede il direttore don Antonio Rizzolo nell’editoriale che apre il numero speciale abbinato a Famiglia Cristiana e a Credere, in edicola domani. “È intervenuto su tanti temi che toccano la vita concreta delle persone – risponde -. Ma Francesco non si è limitato a parlare di questi argomenti. Ha incontrato direttamente le famiglie, gli altri cristiani, i giovani, le donne, gli operai… È l’incontro diretto che il Papa ha con ciascuno che tocca il cuore. Perché lui ha questa grande capacità di guardare dritto negli occhi, o di far capire, al telefono, che ti sta ascoltando davvero”.
Ai cinque anni di pontificato di Francesco sono dedicati anche i numeri in edicola di “Credere”, con Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova, racconta il suo incontro a tu per tu con Bergoglio, e del mensile “Jesus”, con un’intervista esclusiva all’arcivescovo honduregno Óscar Rodríguez Maradiaga, coordinatore del C9, il consiglio dei cardinali che collabora più da vicino con Francesco nel governo della Chiesa e nella riorganizzazione della Curia romana.